Didattica: il concetto Kodály

Zoltán Kodály (1882-1967) non fu solo uno dei maggiori compositori ungheresi del Novecento, ma anche un intellettuale profondamente coinvolto dalle problematiche del proprio paese.

Ricoprì per tutta la vita un triplice ruolo. Oltre che compositore, fu, insieme all’amico e collega Béla Bartók, uno studioso della musica tradizionale ungherese. Attraverso un decennale lavoro di ricerca sul campo riscoprì il tesoro popolare del proprio paese e riuscì a diffonderlo, facendolo apprezzare e utilizzandolo come base dell’insegnamento musicale. Kodály fu inoltre un fondamentale pedagogo e riuscì a rivoluzionare, in certi casi creandola ex-novo, l’istruzione musicale nazionale a tutti i livelli, dall’asilo all’università, sviluppando un sistema educativo compiutamente strutturato, ancor oggi apprezzato in tutto il mondo. Con l’intenzione di rinnovare l’educazione musicale egli scrisse brani corali, contributi a stampa ed esercizi di alto livello artistico, tenne lezioni, allevò schiere di validi docenti, mantenendo sempre stretti contatti con gli insegnanti e con le istituzioni scolastiche.

E’ appropriato parlare di concetto e non di metodo Kodály, perché egli non scrisse mai un trattato di pedagogia musicale. Gli esercizi composti a scopo educativo e le relative prefazioni, nonché gli articoli e i testi di conferenze inerenti a problematiche di didattica, consentono però di comprendere l’essenza della filosofia kodályana: la musica doveva svolgere un ruolo prioritario nella società e nella vita dell’uomo e doveva essere insegnata seguendo alcuni essenziali principi pedagogici.

I punti fondamentali del Concetto Kodály riguardano:

La rilevanza della musica nella formazione generale dell’uomo.

La scelta del materiale musicale da utilizzare nell’insegnamento.

L’importanza del canto corale.

La necessità di un’educazione musicale pubblica e attiva ad ogni livello dell’istruzione scolastica.

Le modalità di realizzazione del processo di insegnamento.

Il ricorso ad una serie di mezzi didattici specifici.

DIDATTICA KODÁLY
PATRIMONIO UNESCO